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FIRMA ANCHE TU!
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Pubblichiamo l’appello del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua che denuncia i rischi relativi alla quotazione in Borsa dell’Acqua, una concreta minaccia ai diritti umani fondamentali.
Hanno già aderito anche diverse personalità del mondo della cultura, dell’attivismo sociale e politico e dello spettacolo: Dacia Maraini (Scrittrice), Nando Dalla Chiesa (Sociologo antimafia), Padre Alex Zanotelli (Missionario), Emilio Molinari (Ambientalista), Don Virginio Colmegna (Casa della Carità), Luciana Castellina (Personalità politica), Gino Strada (Medico), Moni Ovadia (uomo di teatro e cittadino europeo), Mimmo Lucano, Guido Viale (Economista ecologista), Marco Caldiroli (Presidente Medicina Democratica), Gianni Tamino (Docente di biologia Università di Padova), Piero Basso (Costituzione Beni Comuni), Vittorio Agnoletto (Medico), Daniela Padoan (Pres. Associazione Laudato sì), Aldo Sachero (Medico), Giancarla Venturelli, Silvano Piccardi (Attore e regista), Michele Papagna (ACEA ODV).
APPELLO
QUOTAZIONE IN BORSA DELL’ACQUA:
NO, GRAZIE!
Noi sottoscritte/i ci uniamo alla denuncia del Relatore Speciale dell’ONU sul diritto all’acqua Pedro Arrojo-Agudo che l’11 dicembre scorso ha espresso grave preoccupazione alla notizia che l’acqua, come una qualsiasi altra merce, verrà scambiata nel mercato dei “futures” della Borsa di Wall Street. L’inizio della quotazione dell’acqua segna un prima e un dopo per questo bene indispensabile per la vita sulla Terra.
Si tratta di un passaggio epocale che apre alla speculazione dei grandi capitali e alla emarginazione di territori, popolazioni, piccoli agricoltori e piccole imprese ed è una grave minaccia ai diritti umani fondamentali. L’acqua è già minacciata dall’incremento demografico, dal crescente consumo ed inquinamento dell’agricoltura su larga scala e della grande industria, dal surriscaldamento globale e dai relativi cambiamenti climatici. E’ una notizia scioccante per noi, criminale perché ucciderà soprattutto gli impoveriti nel mondo.